Cammino Via Flavia
Un cammino alla scoperta di città, territori, acque e storie millenarie
nel punto più a nord del Mediterraneo
La Via Flavia è un cammino lungo 116 km divisi in cinque tappe tra la Venezia Giulia e il Friuli dove, su bianche falesie di calcare e fini sabbie dorate, l’Europa si tuffa nel punto più settentrionale del Mediterraneo. Chi ha tracciato la via alcuni anni fa ha tratto ispirazione dall’antica Via Flavia romana che da Trieste portava in Istria. Sono state utilizzare le potenti suggestioni che il nome di questa via evocava per individuare un percorso che in qualche modo mettesse in connessione questi luoghi così pregni di antichità, cultura e biodiversità, per restituire al viandante di oggi il fascino di camminare nella storia.
Un percorso Storico
Dalla colonia romana di Aquileia fondata nel 181 a. C. partivano tutta una serie di strade verso l’Istria, la Dalmazia e il Danubio. La Via Flavia romana, per consuetudine, era il tratto della viabilità tra Trieste (Tergeste) e Pola (Pietas Iulia) che attraversava tutta la penisola istriana.
Un percorso Naturalistico
La Via Flavia permette di scoprire un paesaggio vario e affascinante tra colline, monti, boschi, coltivi, rocce, grotte, coste, spiagge, baie, lagune, acque dolci e salate. Si possono ammirare panorami mozzafiato e incontrare svariate specie di fauna e di flora, spesso protette in riserve, biotopi e geositi naturali.
Un percorso Culturale
La Via Flavia attraversa numerose città e borghi di un territorio che è sempre stato una cerniera tra il mondo latino, slavo e quello centroeuropeo. Ogni località offre un'ampia gamma di approfondimenti storici, architettonici, sociali e multiculturali che rendono il percorso sempre diverso.
Un percorso Religioso
Santuari, basiliche, chiese e edicole votive, anche di culti diversi, arricchiscono un cammino che già in se stesso trova una sua forte spiritualità nel nome di Aquileia e del suo Patriarcato: caposaldo transregionale di evangelizzazione, che per secoli ha unito, plasmato e amalgamato terre e genti diverse per origine e lingua.
Le Tappe del Cammino
Scopri tutti i dettagli, le informazioni e le particolaritá delle tappe del percorso.
1
Tappa Nr.
20,4 km
Prima tappa
La partenza avviene in riva al mare a Lazzaretto, a pochi metri dal confine di Stato con la Slovenia ai bordi della Baia di San Bartolomeo che conserva resti romani e punto di imbarco per i pellegrini diretti in Terrasanta.
2
Tappa Nr.
20 km
Seconda Tappa
Dal centro di Bagnoli della Rosandra/Boljunec si sale nella Valle del Breg, in parte coltivata a viti, olivi e qualche orto, per raggiungere l’abitato di Sant’Antonio in Bosco/Boršt e il tracciato della vecchia ferrovia della Val Rosandra, ora pista ciclabile Cottur che collega Trieste a Hrpelje, dove si gira a sinistra verso Trieste.
3
Tappa Nr.
26/33,1 km
Terza Tappa
Dall’uscita superiore del Parco si raggiunge la Stazioncina ferroviaria di Miramare e si sale su una scalinata per raggiungere via Plinio dove si svolta a sinistra (da qui su un’altra scalinata parte la VARIANTE ALTA). Si prosegue dritti e superato un incrocio si continua sulla strada a lato della ferrovia tra ville signorili e terrazzamenti coltivati a vigna o a ulivi.
4
Tappa Nr.
27,7 km
Quarta tappa
Lasciata la cittadina, toccando il punto più settentrionale del Mediterraneo, cambia del tutto il panorama: si lascia l’area carsica per restare immersi in un ambiente costiero, per lunghi tratti paludoso, in un’area intensamente bonificata nel secolo scorso che presenta molti punti di interesse dal punto naturalistico, biotopi e geositi.
5
Tappa Nr.
21,2 km
Quinta Tappa
Lasciata la Val Cavanata si prosegue sulla pista ciclopedonale verso il Luseo, la Tenuta Primero e Punta Spin, dove si entra nel Bosco La Rotta, piccolo residuo dei primi rimboschimenti litoranei di fine ‘800, per raggiungere sulla costa Grado Pineta dove si hanno due possibilità per proseguire verso l’importante centro turistico e termale di Grado.
Foto e Media
Scopri alcune foto scattate da chi ha percorso il cammino. Sezione in costante aggiornamento.
Cosa Dicono del Cammino
Alcuni pensieri, impressioni, ricordi di chi ha già percorso il cammino
Escursionista
“L’acqua è il filo conduttore che lega il passato al presente, il mare alla terra, la natura alla cultura.” - Sulle acque dell’Alto Adriatico
Escursionista
“La Via Flavia è un viaggio nel tempo e nello spazio, tra le antiche vestigia romane e le moderne sfide della multietnicità.” - Tra Aquileia e Muggia, un ponte tra due mondi
Escursionista
“La cucina dell’Alto Adriatico è un’esplosione di sapori e di diversità, dove si fondono le tradizioni di Aldo Adriatico e Mitteleuropa.” - Gustare la storia, assaporare la vita
Escursionista
“Camminare nella storia è scoprire le infinite frontiere che ci uniscono e ci dividono.” - Sulla Via Flavia, un cammino da fare